Cisternino, uno dei borghi più belli d’Italia

A Cisternino non ci sono le chiese monumentali di Ostuni né i trulli di Alberobello. Eppure, per chi visita la Valle d’Itria, val bene una sosta.

Cisternino è in effetti uno dei borghi più affascinanti della zona, dal fascino un po’ orientale dovuto all’architettura popolare e “istintiva”, ovvero non pianificata, che contraddistingue il centro storico. Un susseguirsi di case addossate le une alle altre, unite da archi, intervallate da scale e scalette esterne, ornate da balconcini in pietra adorni di gerani.

Inutile indicare un itinerario preciso di cose da vedere: il bello di questo borgo sta nel girovagare tra le innumerevoli viuzze, perdersi e poi ritrovarsi.

Cisternino è soprattutto nota per le macellerie del centro storico, connesse con le osterie. All’aperto, su tavoli di legno e di fronte ad una bottiglia di buon vino, si consuma la carne comprata al banco e cucinata al momento. I fornelli sono quasi sempre a vista: si seguono tutte le fasi della cottura e, nel frattempo, si scambiano due parole con gli abitanti del luogo. Tra le tante specialità, non mancate di gustare le caratteristiche bombette (involtini di carne di maiale ripieni solitamente di formaggio) oppure gli gnummareddi (spiedini di interiora di pecora).